Piemme, a leading media platform in Italy, announced today that it will be the first entity in the territory to use the new integrated identity technology created by ID5 and The Trade Desk. This innovative solution leverages the power of European Unified ID (EUID) pioneered by The Trade Desk and ID5’s ID to enable publishers working with Piemme to sell their inventory amidst the move towards alternative identity solutions. 

In response to these challenges, Piemme sought a solution that would allow the publishers it works with to effectively target and monetize valuable inventory while fully complying with the world’s strictest privacy regulation, GDPR.

Partnering with The Trade Desk and ID5 enables Piemme to harness the power of both IDs so publishers can tap into a wider range of data to identify users accurately. Interoperability between the two IDs makes it possible to use EUID to target consented, logged-in audiences and ID5 to add increased addressability for expanded coverage. This process enables an increase in inventory value, supporting higher revenues and maximizing the value of data.

“Piemme is the first media platform to offer publishers the ability to monetize using two of the most effective IDs in the market to address cookie leakage,” said Caitlin Borgman, Chief Commercial Officer at ID5, “The joint solution from ID5 and The Trade Desk addresses key industry challenges, while offering a privacy-focused solution tailored to the European landscape”.

“In today’s context, where people use multiple devices and channels, advanced and integrated identity solutions are critical to help advertisers and publishers accurately understand and value their audience and impressions,” said Angela Bersini, General Manager Italy at The Trade Desk. “Our collaboration with Piemme and ID5 is the latest step in The Trade Desk’s commitment to supporting the future of media through technical innovations founded on our values of transparency and objectivity.”

“In an ever-changing digital landscape, technological innovation is the key to maximizing the potential of our publishers’ inventory. The partnership with ID5 and The Trade Desk represents a significant step in the growth strategy of our media platform,” said Vivian Ceresero, Head of AdOperations and AdTech at Piemme. “The path taken by Piemme has among its objectives the research and development of solutions that are increasingly more advanced and better performing, capable of responding to the needs of advertisers and publishers.”

With this new integration, Piemme opens the door to a new wave of innovation among Italian publishers, and the collaboration marks an important milestone for the ad tech industry. Thanks to the integration of the two IDs, Piemme not only offers its clients the opportunity to reach the desired demographic segments, but does so while ensuring compliance with privacy regulations.

Piemme, una delle principali media platform in Italia, ha annunciato oggi che sarà la
prima realtà sul territorio ad utilizzare la nuova tecnologia di identity integrata proposta da ID5 e
The Trade Desk. Questa innovativa soluzione sfrutta la potenza dell’European Unified ID
(EUID) introdotto da The Trade Desk e dell’ID di ID5 per consentire agli editori che collaborano
con Piemme di vendere le loro inventory nonostante la perdita dei dati di tracciamento causata
dall’abolizione dei cookie.

In risposta a queste sfide, Piemme ha cercato una soluzione che permettesse agli editori con
cui lavora di indirizzare in modo efficace e monetizzare inventory di valore, nel pieno rispetto
della normativa sulla privacy più severa al mondo, il GDPR.

La partnership con EUID e ID5 consente a Piemme di collegare efficacemente gli editori, gli
inserzionisti e i consumatori. Sfruttando la potenza di entrambi gli ID, gli editori
Piemme possono attingere a una gamma più ampia di dati per identificare gli utenti in modo
preciso. L’interoperabilità tra i due ID consente di utilizzare EUID per intercettare audience
autenticate, ID5 per ampliare la copertura con l’inclusione delle audience non consensate.
Questo processo permette un incremento del valore dell’inventory, supportando l’attività di
monetizzazione e massimizzazione del valore dei dati.

“Piemme è la prima media platform in grado di offrire agli editori la possibilità di monetizzare
utilizzando due degli ID più efficaci del mercato per affrontare l’abolizione dei cookie”, ha
dichiarato Caitlin Borgman, Chief Commercial Officer di ID5, “La soluzione congiunta di ID5
e The Trade Desk risponde alle principali sfide del settore, offrendo al contempo una soluzione
incentrata sulla privacy e pensata su misura per il panorama europeo.”

“Nel contesto odierno, in cui le persone utilizzano più dispositivi e canali, le soluzioni avanzate e
integrate per l’identità sono fondamentali per aiutare inserzionisti ed editori a capire e a
valorizzare in modo preciso la loro audience e le impressions”, ha dichiarato Angela Bersini,
General Manager Italia di The Trade Desk. “La nostra collaborazione con Piemme e ID5 è
l’ultimo passo nell’impegno di The Trade Desk per sostenere il futuro dei media, attraverso
innovazioni tecnologiche fondate sui nostri valori di trasparenza e obiettività.”

“In un panorama digitale in continua evoluzione, l’innovazione tecnologica è la chiave per
valorizzare al massimo il potenziale dell’inventory dei nostri editori. La partnership con ID5 e
The Trade Desk rappresenta un passo significativo nella strategia di crescita della nostra media platform” ha dichiarato Vivian Ceresero, Head of AdOperations and AdTech di Piemme. “Il
percorso intrapreso da Piemme ha tra i suoi obiettivi la ricerca e lo sviluppo di soluzioni sempre
più avanzate e performanti, capaci di rispondere alle esigenze degli inserzionisti e degli editori.”

Con questa nuova integrazione, Piemme apre le porte a una nuova ondata di innovazione tra gli
editori italiani e la collaborazione segna una tappa importante per il settore dell’ad tech. Grazie
all’integrazione dei due ID, Piemme non solo offre ai propri clienti l’opportunità di raggiungere i
segmenti demografici desiderati, ma lo fa garantendo il rispetto della normativa sulla privacy.

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